Montone
Il toponimo Montone (localmente mëndanë, mëndá, con l’etnico mëndënasë ‘montonese’, pl. mëndënösë, -öscë ‘montonesi’), nominato fin dall'897 "Muntone", è un derivato di monte, latino mons, montis, con allusione all’altura del luogo, anche se modesta, rispetto alla zona circostante. Situato a 253 metri sul livello del mare in bella posizione con panorama sull’Adriatico e in zona già abitata in epoca romana, conserva il tipico impianto medievale, modellato sulla sommità di un colle, con torri e avanzi di mura. Sul finire del XIV secolo fu soggetto alla famiglia Acquaviva di Atri.
Montone è particolarmente noto per il monumentale sarcofago del nobil uomo Bucciarello di Jacopo di Bartolomeo (1390), che si custodisce nella chiesa di S. Antonio Abate, già cappella dell’antico convento tenuto nel XVI secolo dai Celestini.
Montone è particolarmente noto per il monumentale sarcofago del nobil uomo Bucciarello di Jacopo di Bartolomeo (1390), che si custodisce nella chiesa di S. Antonio Abate, già cappella dell’antico convento tenuto nel XVI secolo dai Celestini.
Duilio Shu